Laboratorio:
Melania Mieli è lo pseudonimo di una scrittrice italiana nata nel 1983.
Il suo esordio in letteratura è del dicembre del 2015 con il romanzo Il Tredicesimo Periodo, uscito per Lettere Animate, il cui tema centrale è l’autodeterminazione attraverso l’esplorazione del desiderio e le sue molteplici conseguenze. Dal 2015 al 2016 ha raccontato le vicende dei dipendenti della Firm in un blog. Da tale esperienza è nato Il Piano dei Conti, romanzo sul mondo del lavoro trattato in chiave grottesca.
Nel settembre del 2016 ha aperto il sito internet melaniamieli.com, suddiviso nelle seguenti sezioni:
- amenità nel boudoir: che approfondisce tematiche inerenti il mondo della sessualità e il post porno;
- libertà è partecipazione: che espone questioni legate ai femminismi;
- l’espressione esigente: laboratorio di confronto di idee con scrittori, musicisti e artisti nel senso più ampio del termine. Dal novembre del 2016 partecipa al movimento femminista Non Una di Meno. Dall’8 marzo 2017 collabora con la piattaforma femminista La malafemmina.
Il Punto di Rugiada è il suo terzo romanzo. Ambientato sul palco – e dietro le quinte – di un talent show musicale, il manoscritto affronta il tema del narcisismo nell'attuale società caratterizzata da una sovra-esposizione, dove ogni soggetto è l’oggetto pubblicitario di se stesso e ogni successo o fallimento è valutato secondo il suo valore di divulgazione.
www.melaniamieli.com
facebook.com/MelaniaMieli
twitter.com/melaniamieli
linkedin.com/in/melania-mieli
Nehra Stella é una artista, bisessuale, italo-francese, madre e regista, che ha lasciato Roma per Parigi e nel 2008 Parigi per Berlino, che considera essere la sua casa.
Nel suo lavoro, esplora l’identitá, il genere e la sessualitá, l’amore e le relazioni, con uno sguardo critico, ironico, erotico, QUEER e femminista.
È convinta che attraverso l'ARTE e il SESSO si possa cambiare il mondo.
Da alcuni anni collabora con Felix Ruckert, su vari progetti artistici, e dirige workshops utilizzando Tecniche dell’Attore, Visualizzazioni, Yoga, Ipnosi, Bdsm, e Metagenealogia.
VENDETTA ITALIANA
Nelle società civili, la rabbia è un sentimento che viene giudicato molto negativamente, e a giusto titolo, visto che l’individuo in preda alla rabbia è un individuo pericoloso per la colletività che puo`facilmente diventare violento e difficile da contenere.
Al tempo stesso la rabbia è anche un sentimento che permette di ribellarsi contro l’ingiustizia e l’abuso; la forza all’origine di tante battaglie per la difesa dei diritti civili, che ha portato al riconoscimento dei diritti di molte minorità opresse. La rabbia puo`generare trasformazione.
In questo senso e in contrapposizione ad un ideale femminile di mansuetudine e di stereotipata dolcezza abbiamo deciso di evocare il concetto di vendetta.
In Italia il binomio Stato-Chiesa ha reso particolarmente feroce la modalità con cui il patriarcato ha costruito il suo prototipo di società. L’affermazione di una dittatura machista come quella Fascista ne è un esempio, così come i fallimenti di molti progetti femministi strenuamente osteggiati.
L’obiettivo di questo workshop è tanto analizzare l’esistente come frutto di un passato discriminante (non solo nei confronti delle donne ma anche delle soggettività lgbtqia+) quanto sovvertire il presente con la “vendetta” che il nuovo movimento femminista, internazionale e intersezionale, sta servendo a suon di partecipazione e autodeterminazione.
Esplorando la rabbia sperimentata nella nostra storia, saremo poi invitati a ribaltare l’idea della donna italiana vittima e a raccontare finalmente la figura della donna che lotta, che si ribella, che denuncia e che solidarizza.